Soro lascia a un anno dalla nomina. Ufficialmente per tornare a lavorare in Lombardia, in realtà a causa di divergenze con l'amministrazione. La notizia circolava da tempo. Ora la Regione ne approfitta per istituire una sola direzione del capoluogo

L’indiscrezione circolava da giorni, seppur smentita sia dall’interessato e, forse ancor più nettamente, dall’assessorato di corso Regina. Oggi è arrivata la conferma: Giovanni Maria Soro lascia l’incarico di direttore generale dell’Asl To1, ufficialmente “per tornare a lavorare in Lombardia”, da cui era arrivato un anno fa per assumere la guida di un’azienda sanitaria “delicata e strategica”, come la definisce l’assessore Antonio Saitta che, nel comunicare la notizia, si dice amareggiato. All'origine della decisione del manager non ci sarebbe solo la volontà di rientrare a casa, ma anche alcune divergenze sulla riorganizzazione della rete ospedaliera a partire dalla chiusura dell'ospedaleOftalmico.

A questo punto pare che la Regione Piemonte decida di fare necessità virtù, anticipando per la città di Torino la seconda fase del programma di riassetto sanitario istituendo un’unica Asl. “Con il presidente Chiamparino – informa l’assessore - lavoriamo per adeguare Torino a molti altri capoluoghi italiani, da Genova a Bologna, da Firenze a Milano dove si è già arrivati ad un'unica Asl cittadina. A breve procederò a commissariare l’Asl T01 affidandola al direttore della Asl To2, Valerio Alberti, che ringrazio per la disponibilità e la collaborazione in vista di quella che sarà, quando possibile, una vera e propria unificazione delle due Asl torinesi”. Saitta conclude precisando che la fase di riassetto nella geografia delle Asl parte dal capoluogo, ma si estenderà nel triennio all’intero Piemonte.

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