REGIONE PIEMONTE BU8 26/02/2015 Codice DB2017 D.D. 20 novembre 2014, n. 979 Approvazione di azioni mirate alla sorveglianza delle "Malattie a trasmissione alimentare (MTA) - Studio relativo all'interpretazione dei risultati relativi alle analisi microbiologiche". Impegno della somma di Euro 70.000,00 sul cap. 159748/14 a favore dell'ASL TO5. Il tema della sicurezza alimentare viene considerato tra gli elementi più importanti nelle politiche di sanità pubblica a livello mondiale in quanto crea un enorme impatto sociale ed economico sulle comunità ed i loro sistemi sanitari. Nell’ambito del controllo ufficiale, la Regione Piemonte, oltre ai criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari previsti dal Reg.CE/2073/2005 e s.m.i, definisce annualmente nel Piano Regionale Integrato dei controlli di Sicurezza Alimentare (P.R.I.S.A.) ulteriori parametri e matrici da analizzare. La scelta viene effettuata principalmente in base alle problematiche emergenti, all’esito dei campionamenti effettuati nell’anno precedente, alla valutazione del rischio per determinate tipologie di alimenti, ai pericoli individuati dal sistema internazionale di allerta alimentare e ai risultati forniti dai sistemi di sorveglianza regionali sulle malattie trasmesse da alimenti. Il “Sistema di Sorveglianza dei Focolai Epidemici delle Malattie Trasmesse da Alimenti”, istituito con DGR 85-4977 del 28/12/2001, prevede la raccolta e l’analisi dei dati relativi ai focolai epidemici di MTA, definiti come due o più casi di malattia correlati al consumo di un alimento comune. Il monitoraggio, che prevede anche la registrazione dei casi singoli, riguarda sia le tossinfezioni alimentari, sia le intossicazioni da sostanze chimiche e avvelenamenti (funghi, biotossine marine, ecc.). Questi dati hanno rappresentato il punto di partenza per la valutazione del rischio microbiologico, nell’ambito del Progetto regionale per “l’analisi del rischio microbiologico legato al consumo di alimenti finalizzata alla riduzione dei costi analitici”, approvato con D.D. n.780 del 18/10/2011 dalla Direzione Sanità ed affidato all’ASLTO5, nell’ambito del mandato attribuito al Ce.I.R.S.A. dalla Regione Piemonte, con D.G.R. n. 46-1617 del 28.02.2011, a supporto del Gruppo Regionale MTA. Il progetto ha consentito di aggiornare il Protocollo tecnico per la gestione dei rapporti tra IZS e le Autorità Competenti regionali e locali sulla sicurezza alimentare, e contestualmente di elaborare le “Linee guida per l’analisi del rischio nel campo della microbiologia degli alimenti”.Il protocollo tecnico e le linee guida approvate dal Settore Prevenzione e Veterinaria con Determinazione Dirigenziale Regione Piemonte n.710 del 12.09.2013, rientrano negli obiettivi del PRISA 2011- 2014 e consentono una interpretazione dei risultati delle analisi microbiologiche, sia da parte delle autorità di controllo sia da parte delle imprese, nell’ambito dei propri sistemi di autocontrollo, supportata da criteri armonizzati relativi all’accettabilità dei prodotti alimentari. L’adozione di questi provvedimenti richiede, quale fase successiva, una valutazione dell’impatto sui diversi stakeholder e l’individuazione di ulteriori percorsi per la categorizzazione delle eventuali non conformità analitiche ai fini della graduazione delle eventuali allerte o della gestione delle crisi, in linea con quanto richiesto dal PRISA 2011-2014. Per quanto fin qui esposto, dato atto della necessità di consolidare le attività di sorveglianza sulle “Malattie a trasmissione alimentare (MTA)” potenziandole attraverso lo studio relativo all’interpretazione dei risultati relativi alle analisi microbiologiche, presentato dall’ASL TO5, per il perseguimento dei seguenti obiettivi: supporto alla rendicontazione del sistema di sorveglianza sulle MTA categorizzazione delle eventuali non conformità analitiche ai fini della graduazione delle eventuali allerte o della gestione delle crisi, in linea con quanto richiesto dal PRISA 2011-2014; alla luce delle problematiche emerse, di eventuali cambiamenti normativi e di nuovi dati provenienti da processi di analisi del rischio; Considerate le ricadute attese di: gastroenterica a seguito del consumo di un alimento, non solo contaminato da microrganismi patogeni, ma anche con elevati livelli di contaminazione da microrganismi non patogeni o potenzialmente patogeni non previsti dal Reg. 2073/2005 e s.m.i. negli alimenti di microrganismi patogeni e non patogeni; richieste risarcimento danni; programmi di monitoraggio microbiologico, la validazione e la verifica di procedure HACCP e la definizione dei limiti di accettabilità per ogni parametro e matrice non compresi nel Reg.CE 2073/2005 e s.m.i. si ritiene opportuno assegnare all’ASL TO5 un finanziamento complessivo di € 70.000,00 a supporto delle attività finalizzate al perseguimento degli obiettivi su indicati ed evidenziata la disponibilità all’impegno di risorse dedicate sul cap. 159748/14 (A. 100410) del bilancio regionale; Tutto ciò premesso, attestata la regolarità amministrativa del presente atto, IL DIRIGENTE: Visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs n. 165/01; vista la L.R. n. 7/01; visto il D.P.G.R. 18/R del 5/12/2001; visti gli artt. 17 e 18 della L.R. 23/2008; vista la L.R. n. 2 del 5/2/2014 “Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2014-2016”; vista la D.G.R. n. 1-7079 del 10/2/2014 di ripartizione delle UPB in capitoli; vista la D.G.R. n. 2-7080 del 10/2/2014 che ha disposto l’assegnazione delle risorse finanziarie, vista la nota prot. 7250 del 31/3/2014 della Direzione regionale alla Sanità di assegnazione delle risorse, determina - di impegnare, valutata la congruità della spesa preventivata, la somma di Euro 70.000,00 sul cap. 159748/14 (A. 100410) a favore dell’ASL TO5, a copertura degli oneri derivanti dalla realizzazione delle attività di cui alle premesse; - di liquidare, all’ASL TO5 la somma impegnata con il presente provvedimento con le seguenti modalità: € 35.000,00 a titolo di acconto, ad esecutività del presente provvedimento; € 35.000,00 alla conclusione delle attività programmate, dietro presentazione di relazione attinente l’attività svolta ed il raggiungimento degli obiettivi indicati, corredata del materiale prodotto e rendicontazione puntuale delle spese sostenute, redatta nelle forme dei fac-simili che saranno successivamente forniti; - di stabilire che il finanziamento finalizzato alla realizzazione di quanto qui espressamente indicato potrà essere utilizzato nel rispetto dei tetti di spesa relativi al personale, determinati formalmente dalla Regione ed attualmente disposti con D.G.R. 10-6035 del 2/7/2013. La copertura di costi generali aziendali, nella misura massima del 5%, dovrà riferirsi esclusivamente a costi strettamente attinenti alle attività supportate e dovrà essere dettagliata in sede di rendicontazione. Non è ammesso l’utilizzo delle risorse assegnate per l’acquisto di attrezzature o catering; - di dare atto che l’ASL ha la responsabilità e l’obbligo del rispetto della destinazione delle risorse assegnate che dovranno essere iscritte in ricavo nel sottoconto 4500164, essendo altresì obbligata alla restituzione delle somme non adeguatamente utilizzate, qualora la rendicontazione dovesse risultare carente rispetto a quanto assegnato; - di dare atto che trattasi di spese non soggette agli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge 136/2010 e s.m.i. Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al T.A.R. per il Piemonte. La presente determinazione verrà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 delle Statuto e dell’art. 5 della L.R. 22/2010. La presente determinazione non è soggetta alla pubblicazione ai sensi del D.Lgs. 33/2013. Il Dirigente Gianfranco Corgiat Loia